Come funziona Zoom e come utilizzarla al meglio

Zoom è una piattaforma per videoconferenze molte volte paragonata a Skype.

Nell’articolo di oggi vi spiegheremo come funziona Zoom, in cosa differisce da Skype e come utilizzarla al meglio.

Cos’è Zoom

Zoom è un’app per fare videochiamatevideoconferenzewebinar e telefonate, utile per restare in contatto con amici e parenti ma non solo, anche con colleghi di lavoro, di scuola o con i clienti. Zoom risulta essere un servizio molto semplice e immediato, non a caso viene sempre più impiegato per meeting e lezioni online.

Si tratta di una web app molto simile a Skype, seppure vi siano delle sostanziali differenze tra i due servizi.

Zoom e Skype: le differenze

Di seguito trovate le differenze principali tra Zoom e Skype:

  • per usare Zoom non è richiesto un account;
  • Zoom è disponibile per meno piattaforme rispetto a Skype;
  • il limite di partecipanti su Zoom è di 100 nel piano gratuito e fino a 500 nel piano a pagamento. Su Skype il limite massimo è di 50;
  • nel piano a pagamento di Zoom è possibile registrare in cloud le videoconferenze;
  • possibilità da parte di chi crea la videoconferenza o la lezione di attivare o disattivare audio e video, propri o dei partecipanti;
  • possibilità di condividere lo schermo su Zoom;
  • con Zoom è possibile cambiare lo sfondo della videochiamata mentre con Skype è possibile solamente sfocarlo;
  • Skype è completamente gratis mentre la versione gratuita di Zoom permette videochiamate di massimo 40 minuti.

Come funziona Zoom

Il funzionamento di Zoom è diverso per chi crea la “stanza” (per una videoconferenza o una lezione) e per chi partecipa. Il creatore della stanza dovrà creare un account Zoom e installare l’app per PC Windows o Mac oppure per smartphone Android o iOS. Una volta installata l’applicazione ed eseguito l’accesso a Zoom potrà creare la stanza e invitare i partecipanti tramite le app messaggistica istantanea come WhatsApp, Messenger, Telegram o Signal.

Chi deve partecipare ad una videoconferenza o ad una lezione, invece, non necessiterà di nessun account. Sarà sufficiente premere sul link d’invito e subito si aprirà la web app Zoom e potrà entrare nella stanza.

Avviare una videoconferenza o una lezione Zoom da PC e smartphone

Per creare una stanza per videoconferenza con Zoom è possibile usare il PC o lo smartphone. Nel primo caso bisognerà scaricare ed installare la piattaforma desktop, loggarsi con l’account creato in precedenza e premere su Host a meeting. A questo punto si potrà scegliere che genere di stanza creare: con video, con audio, con condivisione di schermo, ecc. e invitare i partecipanti tramite mail o applicazione di messaggistica istantanea.

Per creare una stanza tramite smartphone o tablet, invece, occorrerà installare l’app Android o iOS, effettuare il login con l’account creato in precedenza e premere su New Meeting. Una volta creata la stanza sarà possibile invitare i partecipanti come nel metodo qui sopra.

Partecipare ad una videoconferenza o lezione Zoom

Creare una stanza per videoconferenza Zoom è davvero semplice ma lo è ancor di più partecipare. Infatti, per accedere ad una videoconferenza non occorre nemmeno installare l’app. Per partecipare basterà premere sul link ricevuto via mail o tramite messaggio (su WhatsApp, Telegram ecc) e attendere il caricamento della web app. A quel punto sarete pronti alla videoconferenza o lezione.

Piani e costi Zoom

Il piano base di Zoom è totalmente gratuito e per attività come videoconferenza scuola o lezioni online è più che sufficiente (a patto che restiate dentro i 40 minuti per le videochiamate a più di 2 partecipanti). Chi avesse altre necessità, invece, può optare per uno dei tre piani a pagamento. Le differenze tra la piattaforma per videoconferenze gratis e quelle a pagamento ci sono e, inutile negarlo, sono sensibili. Ecco le caratteristiche di tutti i piani – incluso quello gratuito – presenti in Zoom e quali sono i costi da sostenere.

  • Zoom Basic: Con il piano Basic gratuito si possono creare videoconferenze con un massimo di 100 partecipanti, ma con una durata massima di 40 minuti. Le chiamate video 1 a 1, invece, non hanno alcuna limitazione di tempo. Con il piano Basic, chi crea una “stanza” per la videochiamata può impostare audio e video in qualità HD e ha la possibilità di condividere lo schermo del dispositivo utilizzato per la conferenza. A queste si aggiungono gli strumenti collaborativi, come la chat interna alla conferenza video e la possibilità di creare una lavagna interattiva per appuntare dati e altre informazioni.
  • Zoom Pro: Attivando un account Zoom Pro, al costo di 13,99€ mensili, si hanno a disposizione diverse funzionalità aggiuntive oltre a quelle offerte dal piano Basic. In particolare, si elimina il limite dei 40 minuti di durata per le conferenze di gruppo, mentre chi crea una “stanza” ha a disposizione strumenti gestionali avanzati, come la possibilità di silenziare gli utenti più indisciplinati e rumorosi. Inoltre, il piano Pro offre 1 gigabyte per le registrazioni in cloud delle videoconferenze più importanti.
  • Zoom Business: Alle funzionalità di Basic e Pro, il piano Business aumenta il limite dei partecipanti alla videoconferenza da 100 a 300, dà la possibilità di creare un dominio personalizzato per la “stanza” delle videochiamate di gruppo e la possibilità di attivare la trascrizione automatica delle conferenze. Come detto, il costo è di 18,99€ mensili, con l’obbligo di attivare un minimo di 10 account (189,90€ mensili).
  • Zoom Enterprise: Alle funzionalità di Business, il piano Enterprise aggiunge altri 200 partecipanti (il limite massimo sale così a 500) e spazio illimitato per le registrazioni in cloud. Il costo è di 18,99€ mensili, con l’obbligo di acquistare almeno 50 account (949,50€ mensili).

Cambiare o personalizzare lo sfondo su Zoom

Con Zoom è possibile personalizzare o addirittura cambiare lo sfondo di una videochiamata, rendendo così impossibile riconoscere da dove state trasmettendo. Per compiere questa operazione sarà necessario seguire alcuni passaggi che abbiamo descritto in un articolo dedicato.

Condividere lo schermo con Zoom Meetings

Una caratteristica che abbiamo annunciato sopra è la possibilità da parte di chi crea la videoconferenza di condividere lo schermo. Questa funzione può essere usata per mostrare una presentazione in PowerPoint durante una riunione di lavoro oppure una serie di grafici ad un cliente o per mostrare esempi ed esercizi svolti durante una lezione online. Per usare la funzionalità basterà accedere alle Impostazioni e poi cliccare su Share Screen. Inoltre, è possibile dividere la schermata video in due parti, in modo da mostrare sia lo speaker che lo schermo su cui lavora. In questo caso sarà necessario attivare la modalità side-by-side.

Creare una stanza d’attesa virtuale o una sala breakout

Su Zoom è possibile creare:

  • Sala d’attesa: una vera e propria sala d’attesa virtuale che permette alle persone di aspettare l’inizio della lezione o riunione in calendario.
  • Breakout: piccoli ambienti virtuali dove discutere e parlare senza essere ascoltati e visti da altri partecipanti, per poi confrontarsi su Zoom in una sala riunione.

2 commenti

Buonasera gen.mi Staff Zoom
voglio fare un abbonamento mese da 300 partecipanti ma non ci riesco, potete gentilmente aiutarmi?? Grazie

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