YouTube e la spunta “video destinato ai bambini” cosa vuol dire
State per caricare un video su YouTube ma non sapete bene come classificare il vostro video?
YouTube ha messo in pratica una nuova selezione dei contenuti per i bambini iniziando a chiedere ad ogni creators (a chiunque stia per pubblicare un video su YouTube) di indicare se si tratta di un contenuto idoneo per i bambini. Ecco come spuntare la casella giusta.
Avete registrato un video, l’avete editato aggiungendo e togliendo parti e inserendo scritte ed effetti. Tutto sembra essere pronto per la pubblicazione ma davanti a voi trovare un campo come questo:

Non sapete come muovervi? Il vostro video è “a prova di bambino” ma non è destinato ai più giovani? Quale dicitura scegliere? Chiaritevi le idee leggendo oltre!
Sì, è destinato ai bambini: quando scegliere questa opzione
Se i bambini sono il target di pubblico principale, allora dovrete spuntare “Sì”. Inoltre, dovrete spuntare la prima voce se i bambini non sono il target di pubblico principale, ma il video è comunque diretto a loro.
Nel determinare se un video è destinato o meno ai bambini, bisogna tenere in considerazione diversi fattori, tra cui:
- L’oggetto del video (ad esempio contenuti didattici per bambini in età prescolare).
- Se i bambini sono il pubblico di destinazione previsto o effettivo del video.
- Se il video include attori o modelli bambini.
- Se il video include personaggi, celebrità o giocattoli che attirano i bambini, inclusi personaggi animati o soggetti di cartoni animati.
- Se il linguaggio del video è pensato per essere compreso dai bambini.
- Se il video include attività che attirano i bambini, ad esempio recite, canzoncine o giochi semplici, oppure contenuti che riguardano la prima educazione.
- Se il video include canzoni, storie o poesie per bambini.
- Qualsiasi altra informazione in tuo possesso utile a determinare il pubblico del tuo video, ad esempio prove empiriche riguardo ai destinatari del tuo video.
- Se la promozione dei contenuti è indirizzata ai bambini.
Se nel vostro contenuto è incluso uno di questi punti non significa automaticamente che il video è destinato ai bambini. Valutate bene il vostro video e pensate se state caricando un video destinato ad un bambino (generalmente con “bambino” si intendono tutti coloro che hanno un’età inferiore ai 13 anni).
No, non è destinato ai bambini: quando scegliere questa opzione
Se il video che avete realizzato non è stato pensato per i più piccoli e non tratta di soggetti o motivi interessanti per i più piccoli, allora dovrete spuntare l’opzione “no, non è destinato ai bambini“.
Inoltre, NON sono contenuti destinati ai bambini…:
1. i contenuti destinati a un pubblico generico (es: un video di fai da te che insegna agli appassionati come rifare bambole);
2. i contenuti “a prova di famiglia” (es: video di un gattino);
Youtube specifica anche che esiste una distinzione tra i contenuti adatti ad un pubblico generico e quelli per un pubblico vario:
I contenuti destinati a un pubblico generico sono contenuti rivolti a tutti e non in maniera specifica a bambini o contenuti destinati ad adolescenti o a un pubblico più adulto. I contenuti destinati a un pubblico generico devono essere impostati come “non destinati ai bambini”.
I contenuti destinati a un pubblico vario, invece, sono considerati un tipo di contenuti destinati ai bambini. Questi sono contenuti per cui i bambini rappresentano una parte del target di pubblico, anche se non sono il pubblico principale, e che vengono definiti come destinati ai bambini dopo aver valutato i fattori descritti in precedenza.
YouTube: una nuova selezione per i più piccoli
Questo cambiamento introdotto dalla nota piattaforma serve per adeguarsi alle normative della Children’s Online Privacy Protection Act (COPPA). Classificare i contenuti in maniera appropriata è ora compito e obbligo di ogni creators (ossia i creatori dei video).
Per tutti i dubbi e le difficoltà al riguardo, facciamo presente che Google ha dedicato una sezione proprio per aiutare tutti i youtubers a classificare i propri video.
