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La storia di Android, da Cupcake ad Oreo

Il sistema operativo Android ha da poco compiuto 10 anni, ecco la sua storia in breve

Android è il sistema operativo mobile sviluppato da Google e basato su Linux, nasce nel 05/11/2007 ma solo nel 2008 (esattamente il 22/10/2008) approda su uno smartphone. Il primo smartphone dall’anima Android fu T-Mobile G1 e venne lanciato in abbinamento all’Android Market, oggi evolutosi in Play Store.

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ecco uno dei primi smartphone dall’anima android

Android e l’ordine alfabetico “dolce”

Dopo i primi aggiornamenti, ogni nuova versione del sistema operativo Android ha seguito un ordine alfabetico “dolce”, chiamando ogni sua versione con un nome di un famoso dolce:

  • il 30 aprile 2009 arriva la 1.5, Cupcake
  • la 1.6 Donut arriva il 15 settembre 2009
  • la 2.1 Eclair arriva il 26 ottobre 2009
  • la 2.2 Froyo, 20 maggio 2010
  • la 2.3 Gingerbread, 6 dicembre 2010
  • la 3.0 Honeycomb, 22 febbraio 2011
  • la 4.0 Ice Cream Sandwich, 19 ottobre 2011
  • la 4.1 Jelly Bean, 9 luglio 2012
  • la 4.4 Kit Kat (in seguito ad un accordo con la Nestlé) arriva il 31 ottobre 2013
  • la 5.0 Lollipop arriva il 3 novembre 2014
  • il 5 ottobre 2015 arriva la release 6.0, Marshmallow
  • il 22 agosto 2016 entra in campo la 7.0 Nougat
  • il 22 agosto 2017 viene presentato Android 8.0, Oreo (qui ulteriori specifiche su Android Oreo)

Il nome ufficiale di ogni versione importante non viene rivelato fino all’ultimo e quindi, basandosi sulla tendenza dell’azienda di chiamare le versioni più importanti con nomi di dolci, all’arrivo di ogni nuova versione vengono avanzate varie proposte. Ad esempio, per il famoso Android 7.0 chiamato inizialmente “N” tutti gli indizi facevano pensare a “Nutella”, solo più tardi Android 7.0 si è rivelato con il suo vero nome: Nougat.

I primi smartphone raggiunti dagli aggiornamenti al sistema sono quelli Google (come i Pixel), successivamente tutti gli altri. Questo “ritardo” è dovuto al fatto che ogni produttore impiega del tempo per personalizzare la versione.

Qui tutte le versioni di Android accompagnante dalle più importanti novità introdotte.

Android, partendo dal suo debutto ufficiale del 2008, è andato incontro ad un futuro luminoso che l’ha portato ad Aprire 2017 a diventare il sistema operativo per dispositivi mobili più diffuso al mondo, seguito poi da iOS (sistema operativo iPhone).

Ma Android non si ferma solo a smartphone e tablet, arriva a pensare in grande dando il meglio anche nel campo dei televisori (con le Android TV), dei dispositivi indossabili (Android Wear), fino a sconfinare nel mondo dei delle automobili (con Android Auto).

Android, il sistema operativo Open Source

In informatica, il termine inglese open source indica un software di cui gli autori rendono pubblico il codice sorgente, favorendone il libero studio e permettendo a programmatori indipendenti di apportarvi modifiche ed estensioni.

A differenza della maggior parte dei sistemi operativi, Android non è legato ad una determinata marca di device (come succede per iOS con iPhone) ed è per questo che è possibile trovare Android come OS (Sistema Operativo) Android robot.svgsu diverse marche di smartphone come Samsung, HTC, Sony, Huawei, LG e persino Nokia. La natura open source di Android incoraggia ogni produttore a personalizzare il sistema operativo, decidendo così come improntarlo graficamente e non, scegliendo anche quali app preinstallare all’interno, tenendo conto che Android non obbliga a preinstallare nessuna app Google. Queste “modifiche” al sistema operativo avvengono modificando il codice stesso dell’OS, il tutto senza commissioni per la licenza. Android negli anni ha consentito ai produttori di ogni genere di essere innovativi e di realizzare un’ampia gamma di dispositivi Android. Negli ultimi dieci anni, il numero di dispositivi unici Android disponibili in tutto il mondo è aumentato notevolmente, passando da 38 nel 2009 a più di 20.000 nel 2016.

Di recente, Google ha celebrato la natura open source di Android con un filmato, per visionare il filmato rimandiamo alla pagina ufficiale del blog di Google.

Android e le App

Sin dal 22/10/2008 con il lancio del primo smartphone Android esisteva uno store, chiamato Android Market evolutosi in Google Play nel 2012. Ad oggi, Google Play conta oltre 2 milioni di app. Nel mondo di Google Play è possibile scaricare non solo app ma anche musica, libri, audiolibri e film.

Proprio come il suo predecessore Android Market, Google Play consente agli sviluppatori di distribuire app in poche ore (al contrario delle piattaforme chiuse, che possono impiegare giorni per approvare una singola app). Anche il costo che gli sviluppatori devono affrontare per pubblicare una loro app sullo store è inferiore rispetto ad altri.

Il futuro di Android

Android è in continuo sviluppo, oltre al tanto atteso Android “P” (sarà forse Pancake?), Android promette di rivolgersi al futuro con la stessa dedizione, accessibilità e innovazione che l’hanno contraddistinto nella prima decade e che l’hanno reso il sistema operativo open source più apprezzato e diffuso nel mondo dei dispositivi mobili.

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