Differenza Fibra FTTH, FTTC e FTTE
Esistono varie tecnologie di fibra ottica, ognuna diversa per architettura e potenza. Tramite un piccolo schemino realizzato da TIM, cerchiamo di fare chiarezza in maniera semplice e concisa su cosa distingue queste tecnologie e in che cosa differiscono dall’ADSL.
Fibra ottica: differenze tra FTTH, FTTC, FTTE e ADSL
Prima di mostrarvi lo schema, chiariamo subito un punto molto importante: esiste una sola fibra ottica. A questa tecnologia “pura” (FTTH) se ne affianca una “mista”, generalmente diffusa nei piccoli comuni. La fibra “mista” prende il nome di XDSL e può presentarsi in due diverse architetture: FTTC o FTTE. Di seguito trovate un piccolo schema che rappresenta le principali architetture di rete: fibra, fibra misto rame e ADSL.

Come possiamo vedere dallo schema:
La casetta con il tetto azzurro è l’unica raggiunta dalla fibra (FTTH). Un cavo in fibra ottica parte dalla centrale e arriva direttamente in casa, passando per la centralina su strada. Il cavo andrà collegato direttamente al router e la posa dovrà essere realizzata da un tecnico. Il cavo in fibra ottica sostituirà quello in rame. L’unico router utilizzabile sarà quello fornito dall’operatore e la velocità di connessione sarà fino a 1 Gigabit.
La casa con il tetto dal colore indefinito (marrone/arancione/verde) può essere raggiunta da due tecnologie diverse di fibra, entrambe XDSL, ossia “fibra misto rame”. La prima, quella sulla sinistra, prende il nome di FTTC: un cavo in fibra ottica arriva sino all’armadietto su strada e da lì parte un cavo in rame con tecnologia VDSL che raggiunge l’abitazione. In questo caso non sarà necessaria la posa di un tecnico ma risulterà necessario cambiare modem. Sfruttando la tecnologia FTTC si potrà navigare a velocità fino a 200 Megabit al secondo.
La seconda tecnologia di connessione da cui è raggiunta la casetta è definita FTTE: l’intero collegamento è realizzato in rame con tecnologia VDSL che parte dalla centrale e arriva direttamente in casa. Anche in questo caso non è necessaria la posa del tecnico ma solamente la sostituzione del router. Con questa tecnologia è possibile navigare fino ad un massimo di 100 Megabit al secondo.
L’ultima casetta, quella dal tetto rosso, non è raggiunta dalla fibra ma solo ed esclusivamente dall’ADSL: un cavo in rame parte dalla centrale e, passando dall’armadietto su strada, arriva alla casa. La velocità di connessione è decisamente inferiore a quella della fibra (sia FTTH che mista), con un massimo di 20 Megabit al secondo.
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