Alternative a Google Play Music
Google Play Music ha chiuso alla fine del 2020. Ecco su quale servizio orientarsi.
Google consiglia a tutti i suoi utenti Play Music di orientarsi su YouTube Music ma esistono tantissime altre alternative, gratis e a pagamento, che sapranno accogliere gli utenti in cerca di un valido servizio di streaming musicale. Ecco la lista.
YouTube Music
Partiamo proprio dall’alternativa prediletta di Google. YouTube Music è incredibilmente vincolante nella sua versione free per via di un unico motivo: l’impossibilità di usare l’app in background. Questo vuol dire che non è possibile uscire dall’app o bloccare il telefono mantenendo la musica in riproduzione. Questo grande punto a sfavore “costringe” a tenere lo smartphone praticamente fermo a far nulla, non potrete nemmeno bloccarlo per riporlo in tasca o rispondere ad un messaggio su WhatsApp o Telegram. Questo grande contro si risolve passando a YouTube Music Premium o abbonandosi al servizio YouTube Premium. Se state cercando un’alternativa gratis a Play Music, meglio puntare su altre app.
Spotify
Spotify è la regina delle app di streaming musicali gratis. Non accuserete tanto facilmente le “ristrettezze” della versione free. L’interfaccia può non essere accattivante come quella di YouTube Music, ma per il resto siamo sicuri che vi troverete bene con il vasto catalogo di Spotify, le Playlist, le Discover Weekly e tutto ciò che l’app ha da offrirvi. Nella versione free, l’unico aspetto che potrebbe andarvi stretto è la riproduzione in modalità shuffle. Qui trovate un articolo dedicato alla differenza tra la versione premium e quella gratis.
Deezer
Nata praticamente insieme a Spotify, Deezer non ha mai realmente spopolato nel mondo dei servizi di streaming musicale. La realtà è che Deezer ha molto da offrire e sotto certi aspetti è persino meglio di Spotify, la regina indiscussa delle app di questo genere. Deezer permette la riproduzione in background ma, proprio come Spotify, si limiterà alla modalità shuffle nella sua versione free.
Apple Music
Se il vostro smartphone è un iPhone, dovreste considerare l’idea di rimanere all’interno dell’ecosistema e puntare su Apple Music. L’ottimo servizio offerto da Apple Music è però a pagamento, nessuna versione gratis (solo una prova gratuita di 3 mesi). Qui tutte le info su Apple Music. Nota: Apple Music è disponibile sia per iOS (preinstallata di default) che per Android.
Amazon Music
Il servizio di streaming musicale offerto da Amazon si presenta in tre versioni: gratis con Prime, a pagamento e, dal 3 Aprile 2020, gratis per tutti. Ecco le differenze tra questi tre piani:
- Amazon Music Free – Versione gratuita per i non Prime (con pubblicità e non offline)
- Amazon Prime Music – Versione inclusa nell’abbonamento Prime (circa 2 milioni di brani)
- Amazon Music Unlimited – L’unica versione a pagamento a 9,99€ al mese (oltre 60 milioni di brani)
Amazon Music presenta, in tutte le versioni, skip illimitati. Seppure possa sembrare un’ottima alternativa a Google Play Music, questo servizio di Amazon potrebbe lasciarvi un po’ delusi: diversi brani sono esclusi dal piano “Prime Music” e quello “Free” può solo che essere peggio vista la presenza di pubblicità e il mancato supporto alla funzione offline. Indubbiamente non è l’alternativa numero 1 al Play Music.
Conclusioni
Per gli utenti affezionati a Google Play Music sarà difficile dire addio alla propria app preferita per ascoltare musica. Spotify potrebbe rappresentare un’alternativa valida, così come Deezer o la stessa YouTube Music (valutando di abbonarsi)…e voi, quale sceglierete? Fatecelo sapere in un commento.
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