AdSense “Contenuti di Scarso Valore”: cosa significa, come risolvere

Cosa significa “Contenuti di scarso valore”, cosa puoi fare per rimediare ed essere approvato da AdSense.

Hai creato un sito, hai speso del tempo a scrivere contenuti e infine hai mandato la richiesta per essere approvato da AdSense. Dopo qualche giorno, però, Google ti ha risposto negandoti l’accesso al circuito pubblicitario indicando come motivazione “Contenuti di scarso valore“. Le cose stanno così, non è vero?

Prima di farti prendere dal panico dovresti sapere cosa significa esattamente questa dicitura, come porvi rimedio e quali accortezze mettere in pratica per ricevere la tanto agognata approvazione da Google AdSense.

Prima di iniziare però è doveroso informarti del fatto che farsi approvare da AdSense non è più semplice come lo era tempo fa. Ora Google ha “alzato l’asticella” e richiede ai webmaster ed editori standard qualitativi più elevati rispetto al passato. Attualmente, oltre il 90% dei siti che richiede di entrare in AdSense non ce la fa.

Perciò preparati: dovrai lavorare sodo per cercare di risolvere il problema di “scarso valore dei contenuti”.

Pronto per cominciare?

Cosa significa “Contenuti di scarso valore”?

Quando ricevi un avviso da parte di AdSense come “il tuo sito non è pronto per la pubblicazione degli annunci” con motivazione “contenuti di scarso valore”, significa che il tuo sito non ha abbastanza contenuti o che quelli presenti non soddisfano il livello di qualità richiesto da Google AdSense.

google adsense contenuti di scarso valore

È importante capire che un valore scarso può significare una serie di cose. Perciò nelle righe a seguire cercheremo di analizzare tutti i punti fondamentali per l’approvazione da Google, indicandoti anche gli errori comuni commessi da chi cerca di entrare in AdSense e come risolverli.

Contenuti di scarso valore: cosa fare e requisiti minimi

Sebbene Google non fornisca ulteriori dettagli specifici per ogni situazione, esistono requisiti fondamentali da rispettare e una serie di accortezze che puoi mettere in pratica per risolvere questo problema.

Numero minimo di contenuti (quanti articoli devo avere?)

Che tu ci creda o no, in passato gli utenti richiedevano di entrare nel circuito AdSense a pochi giorni dall’apertura del sito.

Da allora, Google ha dovuto creare criteri e impostare una soglia minima per quanto riguarda la quantità di contenuti effettivamente necessaria a un sito prima di ricevere l’approvazione di AdSense.

Non esiste un numero preciso (ricordati, Google resta sempre sul vago in questi casi). Secondo la nostra esperienza, un buon numero di partenza potrebbe essere intorno ai 50.

Quindi basta scrivere 50 articoli per essere approvato da AdSense?

La risposta è chiaramente un no. 50 è solo un numero che noi ti indichiamo come ideale.

Solo quando avrai almeno 50 articoli correttamente indicizzati sarai sulla giusta strada.

Puoi verificare quanti e quali contenuti del tuo sito sono indicizzati accedendo alla Search Console o scrivendo su Google quanto segue:

 site:tuosito

Nel nostro caso, dunque, dovremo scrivere site:scubidu.eu e avviare una ricerca su Google.

Davanti a te appariranno tutte le pagine del sito correttamente indicizzare su Google. Qui dovrai contare almeno 50 articoli (escludi le pagine come Chi siamo o le categorie).

Se non raggiungi i 50 contenuti indicizzati correttamente, significa che il tuo lavoro non è sufficiente per Google e dunque è inutile mandare un’altra richiesta di approvazione AdSense.

Prendi il tuo computer e inizia a scrivere. Ma attenzione: dovrai creare contenuti di qualità. Per aiutarti a capire meglio questo punto, passa ai capitoli successivi.

Contenuti unici di alta qualità

Uno dei criteri fondamentali per l’approvazione AdSense è creare contenuti unici e di alta qualità.

E qui dobbiamo darti una brutta notizia: se sei stato bocciato per “contenuti di scarso valore” è più che probabile che tu non stia creando contenuti né unici né di alta qualità.

Un contenuto unico e di qualità è un contenuto tuo, originale. Scritto di tuo pugno e che hai saputo stendere grazie alle tue conoscenze, esperienze, prove e test che hai fatto in prima persona.

Google chiarisce:

Non sono consentiti annunci pubblicati da Google su schermate:

Con contenuti incorporati o copiati da altri senza l’aggiunta di commenti, selezioni di contenuti o l’aggiunta di valore.

Questa regola è stata inserita a seguito di una pratica davvero scorretta che molti blog attuano: copiano gli articoli di altri e li riscrivono con parole loro. Questa tecnica, chiamata “raschiare i contenuti” (“scraping” in inglese) è simile al plagio ed è più diffusa di quanto immagini: ogni settimana riceviamo mail dai nostri utenti che ci dicono “guarda che il blog xyz.com ti copia!

mail scraping

Anche se cambiano le parole, questo si chiama copiare. Google ha voluto fermare tutto questo imponendo una severa politica sui contenuti unici, esclusivi, originali e di qualità.

Questo, purtroppo, si riflette anche su chi non intende mettere in pratica lo “scraping”. Infatti, da quando Google ha introdotto questa nuova politica, determinate categorie di blog sono state escluse automaticamente dalla monetizzazione.

Ad esempio, un blog di notizie è molto improbabile che riceva l’approvazione di AdSense. Questo perché tutto quello che riporta viene da altri siti o da comunicati stampa. Per Google non c’è nessuno valore aggiunto.

Anche i siti di ricette sono ormai esclusi da AdSense. Google è pieno di ricette – tutte uguali – perché mai dovrebbe approvare il tuo sito? Forse sei davvero un cuoco/a capace, ma per Google quello che stai proponendo è simile a migliaia di altri siti. Perciò non c’è valore aggiunto.

Approfondiremo questo discorso più avanti, nel capitolo Siti che non verranno mai approvati da Google AdSense.

Intanto ti basti sapere che Google non ha intenzione di farla passare franca nemmeno a chi è già stato approvato da AdSense e continua a fare “scraping”. Sono infatti previsti dei controlli (annuali, secondo voci di corridoio) dove Google si accerterà dell’unicità dei contenuti.

Contenuti sottili (quanto devono essere lunghi i miei articoli?)

Come abbiamo detto più sopra nell’articolo, 50 articoli indicizzati è un ottimo punto di partenza per tentare l’approvazione di Google AdSense.

Oltre che al numero degli articoli, dovrai prestare attenzione anche alla loro lunghezza.

Ancora una volta, Google non indica una lunghezza ideale ma solo che si deve trattare di un contenuto ricco, ben bilanciato e creato per l’utente.

Alla luce di questo, possiamo indicarti come una lunghezza minima le 300 parole.

💡 AdSense è un sistema testuale, più scrivi e meglio è. Attenzione però a non “allungare il brodo” inutilmente.

Realizzare 50 articoli (indicizzati) da minimo 300 parole l’uno non è una passeggiata, lo sappiamo. Ma è solo in questo modo che potrai davvero sperare di avere una chance di entrare in AdSense e lasciarti alla spalle l’avviso di Contenuti di scarso valore.

Link di affiliazione e MFA

Se vuoi essere approvato da AdSense, considera di evitare i link di affiliazione (es. link affiliazione Amazon). Al bot di Google (e al suo revisore in carne ed ossa) non piacerà vedere che hai aperto un sito da 10 giorni e hai già avviato un programma di affiliazione con Amazon (o simili) con link e specchietti in ogni articolo.

Questo potrebbe spingere Google a pensare che sei interessato solo ai soldi e non ad aiutare gli utenti o a divulgare il tuo sapere.

Che sia chiaro: non bisogna per forza evitare le affiliazioni, ma solo che queste diventino il motivo dietro la creazione dell’articolo.

Facciamo un esempio. Nel nostro articolo Come vedere se il computer ha il Bluetooth (e come rimediare in caso non ce l’abbia), spieghiamo come verificare la presenza del bluetooth e come attivarlo su PC Windows, Mac, Chromebook. A fine articolo (dopo oltre 500 parole), facciamo presente che esistono delle chiavette che permettono di integrare il Bluetooth nei computer sprovvisti, indicando prezzo e specchietti Amazon.

Questo ti sembra un contenuto creato per quei tre miseri specchietti? Assolutamente no. Quello è un articolo che punta ad aiutare gli utenti a capire se il proprio computer ha il Bluetooth e offre una soluzione in caso in cui non ce l’abbia. Non è un articolo che gira intorno al programma di affiliazione Amazon.

Perciò ti consigliamo, mentre aspetti la revisione di AdSense, di limitare la presenza dei link affiliato.

Un discorso simile possiamo applicarlo ai siti MFA ossia “Made For AdSense”, siti che nascono solo con l’intento di essere approvati da Google AdSense. Questi siti, solitamente, non hanno una pubblico di riferimento (parlano di tutto, purché “funzioni” o sia di “tendenza”).

Cerca sempre di scrivere per i tuoi futuri e potenziali lettori.

Come correggere “Contenuti di scarso valore”

Arrivato a questo punto, avrai capito già gran parte dei tuoi errori e come correggerli. Di seguito ti proponiamo altri metodi efficaci per risolvere il problema “Contenuti di Scarso valore”.

Continua a pubblicare contenuti unici

Questa è la vera soluzione al problema “Contenuti di Scarso valore” di AdSense. Vogliamo che tu capisca bene quanto sia importante per Google trovare contenuti unici e di qualità. Rimboccati le maniche e inizia a scrivere meglio che puoi su argomenti dove sei competente.

Noi ti consigliamo di arrivare a 50 articoli da almeno 300 parole ciascuno.

Raggiungere questo numero non sarà facile, ma è solo così che puoi sperare di entrare in AdSense.

Avere fretta non serve a nulla: a cosa serve essere approvati da AdSense se tanto non realizzi niente? Meglio attendere mesi, lavorare sodo ed essere approvati. In questo modo partirai alla grande.

Assicurati che i tuoi articoli siano indicizzati

Controlla la tua Google Search Console alla ricerca di consigli e per tenere sotto controllo le pagine indicizzate. Puoi effettuare un rapido controllo dell’indicizzazione dei tuoi contenuti anche cercando site:tuosito.

Evita campagne Facebook

Google è interessato al tuo sito se anche gli utenti lo sono. Se l’unico traffico che ricevi sul tuo sito è a pagamento (es. campagna pubblicitaria Facebook), Google non sarà molto interessato al tuo blog.

Penserà che hai traffico solo perché paghi.

Pubblica pure sui social e, se proprio vuoi, cerca di usare con parsimonia le campagne Facebook.

Evita o Limita link di affiliazione e simili

Non interessa a nessuno l’ennesimo articolo sulle VPN o sui Server da parte di un affiliato. Ormai gli utenti sanno che le opinioni degli affiliati in questi campi valgono molto poco. In più Google potrebbe pensare che vuoi solo guadagnare, e non creare contenuti che informano le persone.

Non copiare! (nemmeno dall’inglese)

Copiare non fa bene a nessuno. Non copiare nulla, davvero. Google cerca originalità, e non l’ennesimo articolo su come fare una cosa già spiegata ovunque nel web. Dimostra che sei in grado di creare contenuti con un valore unico per i lettori.

Per contenuti copiati si intendono anche:

  • fare scraping: prendi l’idea di un altro e la riporti sul tuo sito con parole tue (è sempre copiare!).
  • fare duplicato da siti inglesi: eh sì, non pensare che Google non sappia tradurre. Se prendi un articolo in inglese, lo traduci e lo riscrivi sul tuo blog, Google ti boccerà con un bel “contenuto di scarso valore”.

Leggi qui per approfondire l’argomento dei contenuti duplicati.

Non lasciare categorie e sezioni vuote

Quando crei un nuovo sito sei un vulcano di idee e questo si rispecchia spesso sul menu e le categorie del tuo sito. Dai un’occhiata al menu di Scubidu nel 2016:

categorie scubidu 2016

All’interno di quelle voci ci saranno stati sì e no 1 o 2 articoli. Questo non va bene, non per essere approvati da AdSense oggi.

Perciò il trucco che vogliamo svelarti è di rimuovere le categorie vuote e aggiungerle in seguito quando avrai creato abbastanza contenuti dedicati.

Google preferisce 3 categorie con 10 articoli l’una piuttosto che 10 categorie con 3 articoli ciascuna. Ci siamo capiti, no?

Presta attenzione all’esperienza utente

interfaccia sito

Il tuo sito deve essere navigabile ed esteticamente accattivante per i lettori. Niente tasti del menu che si sovrappongono o che non si riescono a cliccare, niente immagini che vanno fuori schermo e cose così.

Considera il fatto che Google sta cercando prodotti finiti: bei siti, con pagine indicizzate con un buon volume di visite. Non vengono accettati da AdSense siti in “costruzione”, “non finiti” o che danno l’impressione di trascuratezza.

💡 Non dimenticare di inserire la privacy policy e l’avviso dei cookies.

Evita pagine con video

Questo è una dritta che ti consigliamo vivamente di mettere in pratica: evita di pubblicare contenuti con solo video o poco testo.

AdSense è un sistema che si basa sul testo. Una pagina con un titolo, un video YouTube e 5 righe di spiegazione non servono a molto.

Per Google AdSense non si tratta di un contenuto interessante: non è originale e non certamente un contenuto testuale.

Puoi inserire video nei tuoi articoli, ma solo se questi svolgono la parte di approfondimento o extra. Non devono essere il fulcro dell’articolo.

Google chiarisce:

Fai attenzione a utilizzare risorse esterne come articoli di terze parti o video incorporati. È importante pubblicare contenuti originali, ad esempio conoscenze specifiche, idee per il miglioramento, recensioni o opinioni personali.

(Di)mostrati competente

Questo è un altro trucco semplice, ma che è risultato di cruciale importanza ad una nostra conoscenza che stava avendo problemi con “contenuti di scarso valore”.

Google vuole sapere le tue competenze. Perciò, assicurati di aggiungere una pagina “chi siamo” o “about” dove indicherai chi sei e di cosa tratterai nel tuo blog.

Se sul tuo blog parli di argomenti come diete, consigli alimentari, salute e simili, questa sezione è di fondamentale importanza. Approfondisci questo discorso qui.

Categorie che – probabilmente – non verranno mai accettate da AdSense

google adsense categorie non approvate

Oltre alle categorie dichiaratamente escluse dal circuito AdSense, ce ne sono altre che la nostra esperienza ci suggerisce che faranno davvero molta fatica ad essere approvate.

Prendi quanto segue come delle opinioni, non lavoriamo per Google e non siamo in grado di fornirti una risposta così chiara.

Siti di news

Pensaci bene, cosa sono i siti di news? Siti che riportano le notizie che giungono da altri siti o dai comunicati stampa. Per Google non c’è nessun valore aggiunto qui.

L’unico modo per aprire un sito di news ed essere approvato da AdSense è se l’intervista di cui parli è stata fatta da te, se la notizia è giunta direttamente alla tua redazione in via esclusiva e così via.

Siti di ricette

I siti di ricette hanno invaso il web. E alla fine dicono tutti la stessa cosa. Ad esempio, per fare il tiramisù servono uova, zucchero, mascarpone, caffè e savoiardi. Per quanto tu possa aggiungere trucchi e info extra, gli ingredienti saranno sempre quelli e così anche l’ordine dei passaggi.

L’unico modo per essere approvato con un sito di ricette è avere così tante visite da far impallidire GialloZafferano.

Siti recensioni

I siti di recensioni (es. recensioni smartphone, prodotti per la casa, gadget e simili) difficilmente verranno approvati da AdSense.

La struttura tipica di una recensione è: scheda tecnica (contenuto non unico), descrizione del prodotto (contenuto non unico), pregi, difetti e conclusioni con link affiliato. Classico articolo fatto per il link di affiliazione che non porta valore aggiunto per il lettore.

Siti salute e benessere (se non sei qualificato per parlarne)

Google accetta nel suo circuito di monetizzazione AdSense i siti di salute (o che trattano argomenti simili) solo se rispettano il concetto di E-A-T, ossia competenza, autorevolezza e affidabilità. Questa significa che a scrivere devono essere persone qualificate.

Approfondisci l’argomento qui.

Siti webtool

Ricorda che AdSense è un sistema testuale. Se nel tuo sito offri uno strumento (es. un convertitore di file), non stai nutrendo la fame di testo di AdSense.

Siti di fotografia

Allo stesso modo del punto qui sopra, se hai un sito con solo foto, per Google non sei appetibile.

Siti di viaggi

Allo stesso modo dei siti di ricette, il web è invaso anche da blog che parlano di viaggi. L’unico modo per essere approvato da AdSense con un sito di viaggi è aver compiuto personalmente i viaggi di cui parli, testimoniando con foto originali e offrendo ai tuoi visitatori consigli e itinerari unici ed esclusivi.

In generale: non tutti i siti sono fatti per AdSense

Oltre il 90% dei siti che fa richiesta ad AdSense nel 2024 non riesce ad entrare nel circuito pubblicitario. È una brutta notizia, ma solo fino ad un certo punto.

Se AdSense non ti approva, è perché probabilmente il web è talmente pieno dell’argomento che tratti che non riusciresti nemmeno volendo a piazzarti in alto nei risultati di ricerca e dunque a generare traffico a sufficienza per guadagnare davvero con AdSense.

Inoltre, la pubblicità potrebbe limitare i guadagni di alcune categorie di siti/blog. Ad esempio, se sul tuo sito parli di yoga, è probabile che le pubblicità sul tuo sito parlino di corsi di yoga, attrezzature, indumenti o simili. Non sarebbe meglio per te vendere direttamente un tuo corso di Yoga? O avviare un’affiliazione e proporre i prodotti che conosci è che sai essere di qualità?

Per non parlare del fatto che esistono anche altri circuiti pubblicitari (pagano meno di AdSense, ma almeno è più semplice farsi approvare).

A chi posso chiedere aiuto?

Non è possibile contattare Google e chiedere chiarimenti specifici per la tua bocciatura AdSense. Tuttavia, puoi chiedere aiuto alla community Google o direttamente a noi.

La community Google AdSense è composta da utenti pronti a darti una mano in caso di problemi. Non sono dipendenti Google, perciò non aspettarti miracoli.

Recati a questa pagina e inizia a porre la tua domanda. Per aiutarti, ecco come puoi impostare il tuo post:

“Contenuti di Scarso valore”: come risolvo?

Ciao, scrivo nella community per chiedere se qualcuno può aiutarmi a capire come mai il mio sito non viene approvato da AdSense.

Nel messaggio di Google leggo “Contenuti di scarso valore”.

Ho seguito tutte le linee guida indicate ed anche tutti i suggerimenti che potete leggere qui (https://scubidu.eu/adsense-contenuti-di-scarso-valore/).

Potreste dare un’occhiata al mio sito e dirmi cosa c’è che non va?

Vi lascio l’URL:

[scrivi il link del tuo sito]

Grazie.

Vedrai che in breve tempo riceverai risposta da qualche utente della community.

In alternativa, possiamo dirti noi cosa potresti migliorare per AdSense. Lascia un commento qui sotto ⬇️ e vedremo se possiamo esserti d’aiuto.

10 commenti

Caspita, non sapevo che fosse così difficile oggi entrare nel circuito Adsense.
In ogni caso vi chiedo quali sono gli altri circuiti pubblicitari che citate poco sopra, alternativi a Google.
Grazie

Ciao Roby, abbiamo dato un’occhiata al tuo sito web. Sembra che il “problema” siano le poche visite. Per Adsense, poche visite indicano che hai scritto su argomenti poco interessanti o hai prodotto contenuti di bassa qualità. Di conseguenza, non ritiene conveniente far entrare il tuo sito nel circuito di Adsense. Ti consigliamo quindi di concentrarti sull’aumento delle visite e vedrai che Google ti approverà. Se vuoi comunque provare altri circuiti pubblicitari ti suggeriamo bcm.ltd, playwire.com e mediafem.com. Questi network, solitamente, sono più flessibili sui requisiti.

Ciao, il mio sito contiene 90 pagine, tutte oltre le 1000-2000 parole (quasi tutti), è aperto da 10 mesi. Tratta di matematica e fisica. Sono stato più volte rifiutato nonostante ho scavalcato parte della concorrenza (ora 40-50mila click mensili), non capisco che problemi ha google adsense ?! Mi potreste aiutare?

ciao io ho lo stesso problema non mi viene approvato il sito, ma ahimè leggendo il tuo articolo mi pare di aver capito che i siti di recensioni non vengono approvati. Il sito in questione è recensionica.it ma non parla solo di recensioni, ma anche di news, suggerimenti su “come fare” ecc.
Il primo messaggio è stato “contenuti di scarso valore” sto cercando di correggere tutti gli attuali articoli 215 ad un minimo di 300 parole. Le mie recensioni non sono copiate, anzi ti dico la verità mi faccio aiutare dall’Intelligenza Artificiale, quindi contenuti di qualità, con informazioni utili, cosa fare, come fare, come funziona e chi contattare quella azienda recensita. Se davvero i siti di recensioni non saranno approvati, allora perchè google mi da altre chance? Con la possibilità di richiedere l’approvazione, anche se per ogni approvazione devo aspettare 45 giorni, e non dice chiaro, ci spiace il tuo sito non va bene bla bla potresti dare un’occhiata ?
PS: ho inserito il link di una pagina pertinente al tuo articolo per evitare di essere spammato.

Ciao.

Abbiamo dato un’occhiata al tuo sito e ci sono diversi fattori che, secondo la nostra esperienza, possono portare al giudizio “contenuti di scarso valore”:

– scrivi di troppi argomenti. Dovresti concentrarti su una nicchia o su un argomento preciso.
– ⁠se vuoi parlare di argomenti che riguardano la salute, assicurati di rispettare le linee guida E-E-A-T di Google (qui).
– ⁠Le recensioni e le notizie sono spesso considerate come “contenuti di bassa qualità” poiché è difficile apportare un valore aggiunto a questo genere di informazioni.
– Alcuni dei tuoi articoli sono piuttosto superficiali. Ad esempio, hai affrontato il problema dei “contenuti di scarso valore”, che nemmeno tu sei riuscito a risolvere. Di conseguenza, il tuo contributo si limita a riproporre idee già presenti su altri blog o generate dall’intelligenza artificiale. Questo rende il tuo articolo qualitativamente carente.
– il caricamento del sito è un po’ lento.
– il popup per la donazione non è il massimo per la user experience.
– sul sito hai diversi link Amazon ma non fai riferimento alla tua affiliazione.

Ricorda: questi sono solo consigli, non siamo esperti Adsense.

ok grazie dei suggerimenti, proverò ad aggiungere articoli tipo guide e tutorial su come fare, anche se giù qualcosa è pubblicato, elimino post su recensioni di cinemae vediamo che succede, mi spiace levare post sulla telefonia, perchè sono di nicchia, a molti dei miei articoli sono ben posizionati.

Buonasera, articolo bellissimo, complimenti.
Volvevo chiedervi una cosa, ho creato un sito che raggruppa le shortcut di vari programmi e successivamente ho fatto richiesta per la pubblicità, ma mi da il seguente errore, potete aiutarmi a capire come risolvere.
“Annunci pubblicati da Google su schermate con contenuti replicati
Non sono consentiti annunci pubblicati da Google su schermate:

Con contenuti incorporati o copiati da altri senza l’aggiunta di commenti, selezioni di contenuti o l’aggiunta di valore. Devi rispettare anche le norme relative all’abuso di proprietà intellettuale.”

Grazie anticipatamente

Ciao, è un piacere sapere che il nostro articolo ti sia piaciuto.

Abbiamo dato un’occhiata al tuo sito. Non abbiamo buone notizie per te.

Così com’è strutturato, è improbabile che Google ti ammetta nel suo circuito pubblicitario. Il perché è piuttosto semplice: non c’è valore aggiunto. Proponi solo una serie di scorciatoie da tastiera, indicando i comandi a cui corrispondo. Perciò, per Google, hai semplicemente copiato e incollato una serie di contenuti che si possono trovare ovunque su internet.

Ora, probabilmente, ti starai chiedendo se c’è un modo per far cambiare idea a Google ed entrare, quindi, in Adsense.

Non possiamo rispondere a questa domanda con certezza, tuttavia, è probabilmente che aggiungendo “commenti, selezioni di contenuti o valore” le cose possano cambiare.

Nel tuo caso specifico, potresti pensare ad aggiungere articoli o guide relative ai programmi di cui parli nel tuo sito. Ad esempio, potresti creare un articolo “Come passare da Maiuscolo a Minuscolo su Word” dove all’interno mostri tutte le opzioni, inclusa la scorciatoia da tastiera utile a compiere la procedura.

Speriamo di averti aiutato a comprendere meglio il criterio di selezione di Adsense.

Grazie per l’analisi, ho intenzione di implementare il sito con altre cose, anche le pagine stesse di modificarle, a questo punto attendo e poi faccio la richiesta di revisione.
Grazie

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