Perchè sempre più servizi mettono a disposizione temi scuri e modalità notte?
C’è chi le chiama “modalità notte” chi “tema scuro” e chi si sintetizza tutto nella parola “night”…
Sempre più servizi si stanno aggiornando alla “modalità notte” introducendo nelle app e programmi temi scuri o piccoli tasti che, se premuti, cambiano il volto estetico dell’intera schermata…
…e no, non è una moda. Queste nuove vesti e nuove impostazioni di luminosità hanno un obbiettivo ben preciso: diminuire la quantità di luce blu e l’affaticamento a cui vengono esposti gli occhi.
Ora, di luce blu ne abbiamo parlato molto approfonditamente in vari nostri articoli, quindi sintetizzeremo la definizione di luce blu in “luce artificiale a cui i nostri occhi non sono naturalmente abituati e che metterebbe i nostri occhi sotto sforzo“
Leggere anche: Luce Blu | cos’è e cosa comporta
Pubblicità in TV, nuovi temi per YouTube e Opera Browser…Ma perché proprio ora tutta questa attenzione verso la cosiddetta luce blu? Semplice, ora più che mai passiamo moltissimo tempo durante la giornata con gli occhi fissi su tablet, pc, TV e soprattutto smartphone…tutto questo porta ad un gran stress visivo.
La minaccia maggiore sembra venire proprio dagli smartphone, tablet e pc…le TV non sembrano destare preoccupazione…ma perché? Basta pensare al nuovo modo di vedere i programmi (e le serie TV) preferite, tramite smartphone e tablet recandosi su una piattaforma come Netflix o Nowtv e scegliere il programma che più interessa… e fin qui qualcuno starà pensando “un’ora davanti alla TV o un’ora davanti al tablet non fa differenza”. Sbagliato.
Seppure lo schermo delle televisioni sia maggiormente più ampio, sono proprio i tablet, smartphone e pc che fanno il danno maggiore perché, prima di tutto, di fronte alla televisione siamo abituati a tenere la giusta distanza, cosa che con gli altri device non si fa, andando così a gravare sullo stress che l’occhio deve sopportare. In secondo luogo, un vizio molto diffuso è quello di tenere una postura sbagliatissima durante la visione dei film che costringe l’occhio ad affaticarsi durante la visione.
Ovviamente il nostro è solo esempio, facilmente aggirabile con poche e semplici accortezze ovvero tramite la giusta distanza dal dispositivo e adottando una posizione corretta, ma è bene sapere che è importante anche proteggere i propri occhi durante la giornata quando -per lavoro o per piacere- si passa molto tempo davanti ad un pc (o altro dispositivo simile).
Ecco di seguito una lista di servizi e programmi che mettono a disposizione la modalità notte/temi scuri:
- Windows 10, dopo l’ultimo aggiornamento, ha inserito la modalità notte, click qui per sapere come attivarla
- YouTube recentemente si è aggiornato implementando il tema notturno, click qui per sapere come attivarlo
- Opera, dopo l’ultimo aggiornamento ha aggiunto il tema notturno
- nell’iPhone esiste la modalità night shift, per sapere come attivarla click qui
- UcBrowser presenta la modalità notte
- F.Lux è un noto programma per azzerare o diminuire temporaneamente l’emissione di luce blu, così come “Filtro luce blu – modalità notte” qui, al fondo dell’articolo, spieghiamo come impiegare questi due programmi e dove trovarli
- Drop’d è un’app che da poco ha inserito la modalità notte all’interno del gioco, poco scura ma sicuramente apprezzabile come gesto. Qui la nostra recensione dell’app.
- Youtube per iOs ha da poco aggiornato l’app integrando la modalità notturna. Qui il nostro articolo dedicato.
- Signal ha aggiunto la modalità notte, ecco come attivarla.
Insomma, se si tende a passare molto tempo davanti a tablet, pc e smartphone è consigliabile attivare la modalità notte (ovviamente nei dispositivi che ne dispongono o tramite programmi o app) per evitare che l’occhio subisca grandi fonti di stress…in fondo basta semplicemente premere un bottone!
Per sapere altre accortezze e conoscere più nel dettaglio le impostazioni e precauzioni attuabili per ridurre notevolmente lo stress visivo consigliamo la lettura di questo articolo:
leggere anche: luce blu | accorgimenti e impostazioni da attivare
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